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mercoledì 23 Gennaio

Crema Città Europea dello Sport: un’esperienza da ricordare per guardare avanti

L'eredità di un anno speciale, chiuso con una importante cerimonia che apre a nuovi progetti futuri
Crema Città Europea dello Sport: un’esperienza da ricordare per guardare avanti

“Crema, avanti così!”.

Con le parole di Giovanni Malagò, presidente nazionale CONI, si conclude l’anno di Crema Città Europea dello Sport.
La cerimonia organizzata martedì 17 gennaio, dalle ore 18.00, presso la palestra comunale “Alina Donati de Conti” in via Toffetti, ha visto la partecipazione di tutte le istituzioni e le realtà coinvolte nel corso del 2016, squadra vincente che ha permesso alla città di aggiudicarsi il primo posto nella classifica italiana e il secondo in Europa tra quelle insignite del titolo di Città Europea dello Sport.

“Un premio meritato, per una città che ha saputo sorprendere per la sua multidisciplinarità e per la sua volontà di essere presente”, afferma il presidente Malagò.
Con lui, il presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupattelli, l’assessore regionale allo sport Antonio Rossi, il presidente regionale CONI Oreste Perri, il sindaco di Crema Stefania Bonaldi e il consigliere con delega allo sport Walter Della Frera hanno ripercorso i passaggi fondamentali dell’esperienza cremasca.

La conduzione della serata è stata affidata a Sabrina Grilli e Gianluca Savoldi, che hanno sapientemente guidato il pubblico attraverso i diversi momenti della Cerimonia.

Dai saluti alla proiezione dei video, dal tributo reso ai Testimonial di Crema Città Europea dello Sport 2016 ai giovani sportivi, che hanno fornito lo spunto al Sindaco per annunciare gli Stati Generali dello Sport: un appuntamento di due o più giorni che, nel mese di marzo, vedrà tutti gli attori del mondo dello sport cremasco ritrovarsi insieme per fare il punto sulle politiche sportive del territorio e tracciare le nuove linee guida per uno sviluppo coeso.

Sul palco è stata quindi invitata la Nazionale Italiana Cantanti, presente con Emiliano Mondonico e il cantante Vito Romanazzi, per consegnare all’ANFFAS Crema, con la presidente Daniela Martinenghi e il vice Andrea Venturini, l’assegno della partita “La Solidarietà va in gol”, che ha gremito il “Voltini”. Oltre alla donazione, l’omaggio di un defibrillatore: dono gradito e modo per ricordare l’importanza di fare sport in sicurezza.

Nell’ottica che ha caratterizzato Crema Città Europea dello Sport, però, spazio anche alla cultura e alla musica: ospite illustre della Cerimonia è stato Lucio Violino Fabbri, mitico violinista della PFM, attuale collaboratore di X-Factor e arrangiatore di musiche, tra cui due brani che saranno eseguiti a SanRemo 2017.
Come promesso nella Cerimonia Inaugurale, durante il 2016, presso lo Studio del musicista, è stato registrato l’Inno di Crema, che può fregiarsi di essere uno dei pochi comuni d’Italia ad avere un vero inno.
Nato da un’idea di Rita Pizzi e Angelo Dossena, basato sulle musiche composte da Bottesini (nei periodi dei suoi trascorsi parigini, “Le campane della mia città”) con testi riadattati dalle poesie di Pessoa, è stato presentato alla platea.

Dalla musica alla musica: l’esibizione del rapper Core ha conquistato tutti, con un brano denso di significato. Rime che hanno ben raccontato i ragazzi di oggi: un po’ disillusi, un po’ rassegnati, ma con ancora tanta voglia di sognare e di emergere.
Nel finale sono stati consegnati riconoscimenti e un dono speciale al Sindaco Stefania Bonaldi: le sue scarpe da corsa, lei che è una vera runner, firmati da tutti gli ospiti sul palco.

La Cerimonia di chiusura ha rappresentato una bella sintesi di percorso lungo dodici mesi, reso possibile grazie al lavoro di tutti coloro che hanno contribuito, Segreteria Tecnica Organizzativa in primis, che ha trasformato la città in un laboratorio aperto a tutte le fasce di età e di utenza, costellato da attività e manifestazioni rivolte a tutta la cittadinanza e non solo.
Lo sport è uscito da palestre campi di calcio per invadere strade, piazze, conquistare i cittadini diffondendo passione e stili di vita alternativi e sani.
Convegni, incontri e mostre hanno completato il ricco calendario di attività, per approfondire questioni etiche, parlare di salute e benessere, promuovere abitudini sane e corretti stili di vita.
Un progetto a termine, ma destinato a continuare: l’eredità di Crema Città Europea dello Sport è preziosa, e sarà il punto di partenza per disegnare il futuro dello sport cremasco.

Ospiti e numeri

In 365 giorni la città ha ospitato un totale di 293 eventi, di cui 15 internazionali46 nazionali59 regionali108 provinciali. Oltre alle manifestazioni sportive sono stati organizzati 65 eventi culturali, tra convegni, mostre e conferenze a tema. Le attività promosse hanno coinvolto circa 112 società e associazioni17.110 atleti2.998 volontari e 58.240 spettatori.

Non è mancata la partecipazione di testimonial speciali, che in diverse occasioni hanno fatto tappa in città: ricordiamo la campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio, le regine delle piste da sci Lara Magoni e Daniela Merighetti, l’atleta paralimpica Giusy Versace e l’allenatrice Milena Bertolini. Grande successo anche per gli eventi su scala nazionale come La solidarietà va in gol, match a scopo benefico che ha portato sul campo dello Stadio “Voltini” a Crema la Nazionale Italiana Cantanti, con Enrico Ruggeri, Moreno e Lorenzo Fragola, tra glia altri, e i Campioni dello Sport come Javier ZanettiEmiliano MondonicoDario Hubner, sotto gli occhi di 3.500 tifosi.

“Lo sport per tutti”

L’integrazione è uno dei valori chiave della manifestazione, che ha tracciato una nuova idea di sport ispirata alla possibilità. Laboratori per bambini, tornei, maratone in rosa, tornei multiculturali, partite di calcio per ragazzi disabili, sono tanti i colori dell’inclusione, intesa non come uno sforzo di apertura ma come il presupposto basilare per parlare di sport, per ricordare che i limiti sono solo nella mente di chi li concepisce. Da questa convinzione è nato Sport Disability, il gruppo di lavoro formato da diverse associazioni territoriali impegnate nel favorire e incoraggiare la partecipazione alla pratica sportiva in situazioni di disabilità.

L’eredità di CCES2016 e gli Stati Generali dello Sport

L’anno dello sport ha offerto inoltre l’occasione di mettere a punto diversi investimenti per ristrutturare e migliorare le strutture della città, dal restyling degli impianti sportivi come il velodromo alla realizzazione di nuovi spazi dedicati al gioco o all’agonismo, tra cui due playground e una pista per l’atletica leggera. Anche in questo caso la buona pratica continua sulle strade, con il completamento di quattro ciclabili e la nascita di progetti condivisi con associazioni ed enti locali territoriali nell’ambito della mobilità sostenibile.

Crema Città Europea dello sport ha dato un impulso importante, destinato a non esaurirsi, come afferma il sindaco Stefania Bonaldi“Durante questo anno il Comune ha organizzato molteplici iniziative per celebrare questo anno e promuovere l’importanza dello sport e della pratica motoria come asset strategico per l’intero territorio e per la cittadinanza.

Tuttavia, tale importante riconoscimento non deve essere visto come una “medaglia” o un traguardo, bensì come il punto di partenza di un nuovo percorso che porti l’intera città a costruire nuove progettualità per lo sport cremasco del futuro. Possiamo considerare l’Anno dello Sport come lo strumento che ha permesso di compiere il primo passo per far crescere la città in tutti i suoi ambiti; un’occasione durante la quale lo sport, nella sua trasversalità, ha coinvolto i cittadini e le realtà del territorio in una visione unica di sviluppo e progresso.

Per questo motivo il Comune di Crema ha deciso di realizzare gli Stati Generali dello Sport, un appuntamento, rivolto a tutte le componenti sportive – e non solo – della città, che rappresenti un momento di confronto e condivisione su quanto è stato fatto e sugli obiettivi che il territorio deve porsi per consolidare questa importante eredità. Attraverso gli Stati generali dello Sport sarà quindi possibile effettuare un’attenta analisi sullo stato attuale dello sport nel territorio di Crema, cercando di tracciare le linee guida che possano orientare le politiche sportive dei prossimi anni, affinché lo sport possa rivestire un ruolo di primaria importanza nelle strategie dell’Amministrazione territoriale”.

Gli Stati Generali dello Sport si svolgeranno nel mese di marzo 2017: l’incontro sarà organizzato in due o più giorni, in cui i principali attori interessati (associazioni, enti pubblici, aziende, operatori del settore, atleti, studenti, volontari, cittadini ecc) saranno chiamati a costituire tavoli di lavoro per tracciare le nuove prospettive di sviluppo nel campo della promozione sportiva e territoriale.